“La cancellazione del consorzio con attività esterna dal Registro delle Imprese ne determina l’irreversibile estinzione, indipendentemente dalla presenza di crediti insoddisfatti o di rapporti di altro tipo non definiti o dall’effettivo protrarsi, dopo la cancellazione, di un’attività da parte del consorzio”. (Cass. 10 marzo 2023, n. 7179).
Questo il principio di diritto enunciato dalla Suprema Corte nella pronuncia indicata, conseguita dallo Studio all’esito di un delicato contenzioso, assistito a tutela di una primaria Società a partecipazione pubblica.
La pronuncia è annotata dal Prof. G. Niccolini, sul Foro Italiano, fascicolo 5, del 2023, p. 1548 e ss.
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